🌍Dati, balene e ciondoli AI: il futuro è adesso (e parla anche cetaceo)

Mentre ci stropicciamo ancora gli occhi cercando di capire se l’ultima riunione Zoom sia stata reale o un’allucinazione collettiva, il mondo dell’AI si è mosso… eccome se si è mosso! Ecco un viaggio tra i grandi scenari che stanno prendendo forma, tra Bruxelles, Rio de Janeiro, Napoli e le profondità dell’oceano.


🇪🇺 Unione Europea e AI: “Dammi i tuoi dati… ma fidati di me”

📢 La Commissione Europea ha lanciato una consultazione pubblica per orientare la prossima strategia per l’Unione dei dati. L’obiettivo? Creare dataset di alta qualità, interoperabili e degni di allenare una AI con i fiocchi, ma senza perdere la fiducia dei cittadini.
👉 Deadline per dire la propria: 18 luglio 2025
🔗 Partecipa qui

✨ È il momento perfetto per dire la propria in modo costruttivo. È una di quelle rare volte in cui possiamo partecipare alla scrittura delle regole, non solo leggerle a posteriori.


🇧🇷 Brasile: Quando i tuoi dati vanno in banca (e ti pagano pure)

💰 In Brasile, è in fase di test dWallet, un programma che consente ai cittadini di creare veri e propri conti di risparmio dati.
Come funziona?

  • Depositi i tuoi dati digitali

  • Le aziende li acquistano

  • Tu ricevi in cambio circa 50$ al mese

Il progetto, sviluppato da DrumWave, introduce un sistema di punteggio (DIM – Data Information Meaning) per determinare il valore dei dati. Una vera rivoluzione per l’equità digitale, riconosciuta anche dal governo attraverso una partnership con l’azienda pubblica Dataprev.

🧩L’obiettivo? Non solo monetizzazione, ma giustizia economica e diritti umani digitali.

🧠 Brittany Kaiser (Own Your Data Foundation) lo dice chiaramente: “Il valore dei dati deve tornare alle persone.”


🖼️ HighESt Lab Napoli: L’intelligenza artificiale diventa umanista

🎨 Nasce HighESt Lab Napoli, un laboratorio multidisciplinare dove l’AI incontra le scienze umane per valorizzare e proteggere il patrimonio culturale grazie ad una collaborazione tra:

  • Università Suor Orsola Benincasa

  • Università di Torino (dove il primo Lab è già attivo)

🎯 Obiettivi:

  • Restauro e conservazione delle opere con AI

  • Protocolli per la ricerca nelle digital humanities

  • Tour virtuali, realtà aumentata, inclusività culturale

Il prof. Lucio d’Alessandro conferma che serve serve un “nuovo umanista”, capace di “progettare un futuro dove la tecnologia serve l’uomo, non il contrario”.


🐋 Parliamo balenese?

🎤 Breaking news: potremmo essere a un passo dalla traduzione del linguaggio degli animali.
Con il supporto dell’AI, progetti come CETI stanno cercando di decifrare le sequenze di clic dei capodogli. I primi risultati?

  • Si alternano per parlare

  • Hanno dialetti

  • Usano clic come punteggiatura

Google ha già lanciato DolphinGemma, e nel frattempo una megattera in Alaska ha chiacchierato per 20 minuti con dei ricercatori. No, non è fantascienza. È il futuro. O forse il passato che ritorna, come nel film Arrival, dove parlare con gli alieni cambia il nostro rapporto con il tempo. In questo caso, gli alieni hanno la coda e cantano per 24 ore di fila.

🎧 Nota di ecologia acustica: le barriere coralline devastate non fanno rumore. Quelle sane scoppiettano. E le balene? Se sentono una nave, smettono di cantare. C’è da rifletterci….


📱 Jony Ive e l’iPhone pentito

⚙️ Jony Ive, l’uomo che disegnò l’iPhone, si è unito a OpenAI per progettare un nuovo dispositivo AI. Insieme a Laurene Powell Jobs, promette un oggetto radicalmente diverso:

  • Niente schermo

  • Niente distrazioni

  • Molta “umanità” (così dicono)

📍 Obiettivo: creare un assistente AI che ci conosca, ci supporti, ci accompagni nella vita. Una specie di coach personale, cuoco, project manager e terapeuta in un solo ciondolo.

Ma attenzione: abbiamo già visto crolli di hype (Humane AI Pin, Rabbit R1…). Sarà diverso stavolta? 🤷‍♀️


🇨🇳 La Cina punta agli occhiali AI (e abbandona NVIDIA)

🔍 In Cina si stanno preparando a scalzare l’Occidente anche sull’hardware AI:

  • Ex-giocatori di Xiaomi, Huawei, Alibaba stanno fondando startup come LightSail

  • Obiettivo? Occhiali AI, dispositivi vocali, wearable intelligenti

👋 Intanto, il governo cinese vuole “deamericanizzare” tutto. Addio chip NVIDIA, benvenute soluzioni interne. Il messaggio è chiaro: l’autonomia tecnologica è una priorità geopolitica. Visti gli ultimi sviluppi in tema di AI Cinese… scommetto che ci riusciranno. Presto.


🎯 Conclusione – Una nuova bussola per navigare l’ignoto

Il filo rosso che unisce tutte queste notizie? La ricerca di una tecnologia più umana, più etica, più al nostro servizio.
Eppure, tra balene che cantano, ciondoli AI e conti correnti fatti di dati, il rischio è sempre lo stesso: dimenticare che il vero cambiamento non è nei dispositivi, ma in come li usiamo.

📌 Il futuro ci chiama. Ma prima di rispondere, chiediamoci: “Sto ascoltando davvero?”