🐱 Gatti Ribelli e Super-AI: Perché il Futuro non è (solo) un Chatbot

Ciao a tutti! 👋 Questa settimana il mondo dell’innovazione ha deciso di non farci annoiare. Tra addii clamorosi, insegnanti che abbracciano il futuro e un’intelligenza artificiale che vuole addirittura prevedere se domani pioverà (meglio del Colonnello Bernacca, solo i boomer capiranno…!), c’è tanta carne al fuoco.

Mettetevi comodi. Le notizie di oggi ci costringono a guardare le cose da una prospettiva diversa… e forse un po’ più “felina”.


🚨 Il Terremoto: Yann LeCun lascia Meta (e i gatti vincono)

Tenetevi forte perché questa è grossa. Yann LeCun, uno dei tre “padrini” dell’AI moderna e Premio Turing, ha lasciato Meta dopo 12 anni. Il motivo? Una divergenza filosofica profonda con Zuckerberg.

Mentre Meta investe miliardi nei Large Language Models (gli LLM, come ChatGPT o Llama), LeCun sostiene che siano un vicolo cieco. La sua provocazione è geniale:

“Gli LLM sono meno intelligenti di un gatto.”

Perché? Perché un gatto capisce la fisica, pianifica un salto, comprende il mondo reale. Un chatbot si limita a prevedere la parola successiva.

👉 Cosa farà ora? Fonda una startup basata sui “World Models”: sistemi che imparano osservando video e realtà, proprio come fanno i bambini… o i gatti.


🍎 A scuola con l’AI: OpenAI apre le porte ai Prof

Mentre i giganti litigano sulla filosofia, nelle classi succede qualcosa di concreto: OpenAI ha lanciato “ChatGPT for Teachers”, offrendo accesso gratuito a GPT-4 agli insegnanti USA.

Non è un oracolo, è un assistente: l’obiettivo non è sostituire l’insegnante, ma aiutarlo a preparare lezioni su misura e materiali inclusivi.

Privacy al sicuro: hanno garantito che i dati delle conversazioni scolastiche non verranno usati per addestrare i modelli.

È un segnale importante: l’AI entra a scuola non per fare i compiti al posto degli studenti, ma per dare superpoteri a chi insegna.


⚡ La sfida dei Titani: Arriva Gemini 3

Google non sta certo a guardare. Ha calato l’asso con Gemini 3 Pro, dichiarando di aver superato GPT-5… ops!

Cosa cambia davvero?

🚀 Record assoluti: Punteggi altissimi su ragionamento matematico e coding.

🙂 Dalle parole ai fatti: La vera novità è l’“Agente Gemini”. Non si limita a darti consigli, ma agisce per te: può riorganizzare la tua casella Gmail o gestire task complessi in autonomia.

Siamo passati dal “chiedere cose” all’AI al “far fare cose” all’AI. Siete pronti a delegare?


🌍 Google ci dice se piove (e dove volare)

Chiudiamo con un tocco di praticità quotidiana. Google sta espandendo i suoi “tentacoli” digitali anche su meteo e viaggi.

WeatherNext 2: Un nuovo modello meteo AI che promette previsioni a 15 giorni con una precisione incredibile, generando scenari in meno di un minuto.

Voli AI: Un motore di ricerca voli che usa il linguaggio naturale. Invece di date e aeroporti, puoi scrivergli: “Voglio andare in un posto economico dove si mangia bene a dicembre”. Comodo, vero? Ma attenzione: l’UE sta già indagando per capire se questo favorisca troppo i servizi di Google a discapito degli altri.


🤔 E quindi?

Viviamo in un paradosso affascinante. Da un lato abbiamo AI sempre più potenti che scrivono codice e prevedono il meteo (Gemini, WeatherNext), dall’altro, il genio che le ha inventate (LeCun) ci dice che sono “stupide” e che dobbiamo ricominciare da capo osservando il mondo fisico.

È questo il bello del progresso: non è una linea retta, è un labirinto. E noi siamo qui per esplorarlo insieme, con curiosità e un pizzico di ironia.

🎧 Vuoi capirci di più senza perdere la testa?

Se vuoi esplorare questi temi con me, capire come usarli nel tuo lavoro e riflettere sulle implicazioni etiche, ascolta l’ultimo episodio del mio podcast “Lavoro Meglio con l’AI”. Lo trovi su Spotify, Apple Podcast e ovunque ascolti le tue voci preferite.