👀 Spoiler: è tutto vero. E sta accadendo adesso.
🎖️ AlphaFold: Nobel alla scienza e 4 minuti per piegare le proteine
Prima dell’AI per prevedere come una proteina si piega, ci volevano mesi e una pazienza da monaco tibetano. Ora bastano quattro minuti e un algoritmo. AlphaFold, l’intelligenza artificiale creata dal geniale Demis Hassabis (ex bambino prodigio degli scacchi e gamer per passione), ha compiuto 5 anni e ricordiamoci cosa ha fatto… ha fatto quello che per 50 anni sembrava impossibile: predire con precisione la struttura 3D delle proteine.
🔬 Risultato? Premio Nobel per la Chimica 2024, 200 milioni di strutture proteiche liberamente accessibili e un’accelerazione nella ricerca scientifica straordinaria.
⚽️ Bernabéu Infinito: Apple e Real Madrid reinventano lo stadio (senza biglietto aereo)
Immagina di vedere una partita come se fossi allo stadio, ma dal divano di casa tua, con popcorn e pantofole incluse. Grazie a Apple Vision Pro, lo stadio del Real Madrid diventa un’esperienza immersiva a 360°. Spogliatoi, campo, panchine: tutto ripreso da 30+ telecamere di profondità per creare un documentario interattivo.
🎟️ Biglietti, mappa del posto e consigli? Tutto su Apple Wallet. La promessa è un’esperienza fluida, globale, multisensoriale. Peccato solo per il piccolo dettaglio: il visore costa come una vacanza ai Caraibi. Democratizzazione, sì, ma con budget.
🎵 AI e musica: Warner Music fa pace con Suno e dice sì ai remix algoritmici
Suno è una AI che compone musica partendo da una frase come “pop malinconico con voce femminile e pianoforte”. Fin qui tutto bene, se non fosse che l’aveva fatto senza permesso. Ora, con l’accordo appena firmato, Warner Music autorizza l’uso del suo catalogo per addestrare l’AI, offrendo un nuovo modello di licenza (e sì, anche di guadagno).
🎤 Gli artisti decidono se contribuire, ricevono un compenso, e possono creare versioni alternative, remix, duetti virtuali. Ma… come capiremo se un brano è “umano”, ibrido o 100% sintetico? Ah, il mistero continua.
🛃 La Cina schiera robot al confine. E no, non è una puntata di Black Mirror
Il governo cinese ha firmato un accordo da 32 milioni di euro per utilizzare i robot umanoidi Walker S2 al confine con il Vietnam. Questi non solo pattugliano, ma guidano persone, gestiscono flussi e ispezionano impianti industriali.
🤖 Con 52 gradi di libertà e mani più articolate di un danzatore di flamenco, questi robot sono l’emblema della body intelligence. Se funzionano bene, li potremo trovare ovunque. Sicurezza urbana, uffici immigrazione… o magari a servire ramen in qualche ristorante high-tech.
🛍️ ChatGPT diventa il tuo personal shopper (ma senza venderti niente, giura)
Con la nuova funzione Shopping Research, ChatGPT ascolta le tue esigenze e ti propone una guida personalizzata per i tuoi acquisti. Meno schede aperte, più decisioni chiare. Niente link sponsorizzati, niente affiliazioni, ma solo il (promesso) desiderio di aiutarti a scegliere meglio.
🧹 Cerchi un aspirapolvere silenzioso per un mini appartamento con gatto? Lui ti fa 3 domande e ti consiglia. L’unico rischio? Che alla fine tu voglia comprare anche il robot che lava i piatti. A proposito…
🍽️ Memo, il robot che ha imparato a lavare i piatti da 10 milioni di famiglie vere
Altro che IA in laboratorio. Memo è stato addestrato da guanti indossati da esseri umani reali, che facevano le faccende di casa. Risultato? Il robot sa apparecchiare, sparecchiare, caricare la lavastoviglie e (incredibile ma vero) non rompe i calici di vino.
🏠 Una rivoluzione casalinga nata da un’idea semplice: replicare il mondo reale invece che simularlo. Ah, e sembra pure carino… Cosa volete di più da un aiutante domestico?
🧠 Un chip cerebrale per restituire la parola a chi non può più parlare
Paradromics ha ricevuto l’ok dalla FDA per testare il suo impianto cerebrale sugli esseri umani. Nome in codice: Connexus. Una placca con 421 microelettrodi che traduce i segnali cerebrali in parole (testo e voce digitale).
💬 Funziona? Lo diranno i primi test. Ma il potenziale è enorme: restaurare la comunicazione in persone paralizzate, e un domani, forse, far dialogare direttamente cervello e tecnologia.
💰 Nvidia: zero bolla, solo crescita. E GPU che vanno a ruba
Con 57 miliardi di dollari di fatturato nel Q3 (+62% rispetto all’anno precedente), Nvidia risponde a chi parla di “bolla AI” con una semplice frase: non è una bolla, è un’onda che cresce.
🧠 Le nuove GPU Blackwell sono già esaurite, e la domanda supera l’offerta. Dalla formazione di modelli AI al gaming, passando per supercomputer e infrastrutture statali, la parola d’ordine è: accelerazione.
📚 E nel frattempo, l’Inghilterra riscrive il curriculum scolastico
Fake news, alfabetizzazione finanziaria, oratoria, AI e data science. Il nuovo curriculum inglese mette al centro competenze di vita e lavoro, e promuove creatività, pensiero critico e resilienza. Tutto digitalizzato, leggibile dalle macchine, e pensato per i prossimi 10 anni.
🏫 In Italia? Per ora, ancora “osservatori esterni”. Ma chissà, magari anche da noi arriverà il giorno in cui i bambini impareranno a smascherare bufale prima di imparare a usare il righello.
🎧Hai voglia di esplorare questi temi con più profondità (e un po’ più di cuore)?
✨ Allora ti invito ad ascoltare il podcast “Lavoro Meglio con l’AI”: ogni episodio è una bussola per orientarti nel cambiamento, con parole semplici, storie vere e strumenti pratici.
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