🇪🇺 Chip, chatbot e chiffon: le (improbabili?) alleanze dell’AI che stanno cambiando tutto

🧠 Cosa succede quando un colosso dei semiconduttori olandese investe in una startup AI francese?

💄 Quando un’icona della moda americana lancia un assistente virtuale di stile?

👩‍💼 E quando un’intera nazione decide di affidare gli appalti pubblici a un Primo Ministro… digitale?

Benvenuti nel settembre 2025: l’intelligenza artificiale – come la Grande Mela – non dorme mai, e noi nemmeno.
Vediamo insieme cosa bolle nel grande pentolone dell’innovazione.


🇪🇺 ASML ❤️ Mistral AI: amore (strategico) in tempo di sovranità digitale

📢 Notizia bomba: ASML – sì, proprio il gigante olandese che produce quelle costosissime macchine per la litografia dei chip – ha guidato un round di finanziamento da 1,7 miliardi di euro in Mistral AI, startup francese specializzata in modelli di linguaggio avanzati.

💰 Solo ASML ha messo sul piatto 1,3 miliardi per ottenere una quota dell’11% e un posto nel comitato strategico della startup.

⚙️ Ma non si tratta solo di soldi: l’obiettivo è integrare i modelli AI di Mistral direttamente nei processi e prodotti ASML – dal design alla produzione dei chip. In pratica, software e hardware finalmente iniziano a parlare la stessa lingua. Francese, nel caso.

📈 Con questa mossa, ASML non solo diventa il primo investitore europeo di peso nel settore AI, ma risponde colpo su colpo alla valanga di alleanze made in USA:
→ Microsoft & OpenAI
→ Google & Anthropic
→ Amazon & chiunque abbia un algoritmo.

🔎 Perché è importante?

  • Perché l’Europa vuole smettere di rincorrere e iniziare a correre con le proprie gambe (e server).

  • Perché Mistral avrà i capitali per sviluppare modelli competitivi globalmente.

  • E perché ASML ha capito che non basta stampare chip: bisogna anche saperli “allenare”.

💡 Curiosità: ASML vende solo il 2% in Europa. Il resto va in Asia. Eppure decide di investire localmente in AI. Segnali da interpretare?


🧑‍⚖️ Diella, il primo ministro (virtuale) dell’Albania

🇦🇱 Avete presente quel sogno distopico in cui un algoritmo governa il paese?
In Albania è realtà.

🎥 Diella, la prima ministra basata su AI, è incaricata di gestire gli appalti pubblici. Sì, proprio così.

🧑‍💼 Obiettivo? Trasparenza e lotta alla corruzione.
🤖 Tecnologia? Modelli OpenAI su Microsoft Azure.

✋Ma la notizia divide: per alcuni è innovazione, altri gridano all’incostituzionalità e per molti è una boutade…

⚠️ Cero ci sono dei rischi… i soliti, ça va sans dire: bias nei dati quindi possibili decisioni ingiuste, scarsa trasparenza, vulnerabilità ad attacchi e poi… chi paga se sbaglia?

📌 Conclusione: esperimento da osservare, ma con occhi ben aperti e spirito critico allenato. Perché delegare all’AI la politica pubblica è un salto doppio carpiato senza rete.


☁️ OpenAI & Oracle: 300 miliardi di dollari di pura potenza

🚀 La partnership tra OpenAI e Oracle ridefinisce la mappa del potere tech globale.

💸 300 miliardi di dollari in 5 anni per potenza di calcolo.
📍 Primo datacenter? Abilene, Texas.
🔌 Energia necessaria? Come 4 milioni di case.
💨 Troppa potenza per la rete locale → generatori a gas. (Sì, nel 2025. Sospiri ecologici.)

📈 Il giorno dell’annuncio:

  • Azioni Oracle: +40%

  • Larry Ellison: +100 miliardi $ in patrimonio

  • Elon Musk: superato nella classifica dei più ricchi.
    (A 81 anni. C’è ancora speranza per il nostro piano B.)

🔮 Obiettivo?
Costruire l’infrastruttura per l’AGI (Intelligenza Artificiale Generale), dentro il progetto Stargate, sostenuto nientemeno che dalla Casa Bianca.

🧮 Dietro le quinte, una realtà: l’AI consuma una quantità energetica enorme. I nuovi chip NVIDIA richiedono 2.700 watt l’uno. Altro che phon acceso.


👗 Ask Ralph: l’assistente AI che ti dice cosa indossare

🎩 E ora, un tocco di stile.

🧠 Ralph Lauren lancia “Ask Ralph”, un assistente AI di moda per la sua app.
🎤 David Lauren, figlio del fondatore, lo descrive come:

“Un passo coraggioso verso il futuro, criticabile ma necessario.”

📲 L’AI può:

  • Suggerirti outfit per eventi

  • Rispondere a domande fashion (“Il bianco dopo il Labor Day? Sì, vai tranquillo.”)

  • Analizzare lookbook e archivi per creare abbinamenti coerenti con lo stile del brand

🤖 Basato sui modelli OpenAI + Microsoft Azure.
💡 Curiosità: Ralph Lauren fu tra i primi a vendere online nel 2000. E oggi continua a innovare tra QR code, realtà aumentata e specchi “magici”.

💬 Come dice Lauren:

“In passerella, come nell’AI, serve coraggio. A volte fai centro, a volte fai flop. Ma l’importante è esserci.”


✨ Cosa ci raccontano queste notizie?

Che l’intelligenza artificiale non è solo una questione tecnica. È scelta culturale, etica, strategica.

Che a ogni round di finanziamento, algoritmo in giacca e cravatta o ministro virtuale, dobbiamo porci la domanda più importante:

Cosa stiamo potenziando, davvero?


💬 Ti va di rifletterci insieme?

  • Quale di queste storie ti ha colpito di più?

  • Dove vedi più rischi? E più opportunità?

  • Come stai vivendo tu, nel tuo ruolo, questo cambiamento?

🧭 Il futuro non si prevede. Si allena. E si costruisce, insieme.
Con pensiero critico, ironia intelligente e una buona dose di stile.

Ascolta il podcast >”Lavoro meglio con l’AI” per riflessioni e approfondimenti.
E se ti è piaciuto l’articolo, condividilo: non costa nulla, ma può accendere idee preziose.

Con intelligenza (artificiale e umana),
Leonarda